sabato 30 aprile 2016

BUSY - DAY CHOCOLATE VEGAN CAKE - torta al cioccolato vegana soffice e veloce


Una soffice torta al ciccolato , leggera e saporita, senza troppi grassi e sensi di colpa ma che vi regala una coccola di energia, ecco che cosa troverete nella Busy-Day Chocolate Cake di Marta Stewart, in realtà vegana perchè davvero non vi è nulla di origine animale, anche se  nel video la Signora Stewart glassa il tutto con una ricchissima crema al burro, io ho optato per una semplice copertura di cioccolato fondente che dona croccantezza e ancora più gusto.

Trovai questa ricetta qualche anno fa quando Papà Orso era in piena intossicazione da nichel ed era costretto a rinunciare a  uova , pomodori, patate e altre cosette...un inferno culinario insomma.
Comunque per coccolarlo, almeno la mattina, preparavo questa torta  pronta da infornare in 5 minuti!
Per fortuna esiste Stefania con il suo Blog Arabafelice, dove troverete oltre a mille idee sempre supertestate, la ricetta originale. Ancora non conoscevo bene il mondo dei foodblogger  ma googolando "torte senza uova" mi sono ritrovata nella sua cucina preziosa ed ho potuto sperimentare con dosi in grammi e non con le assurde unità di misura Americane!
Potete realizzare l'impasto direttamente nella teglia, io per amalgamare bene preferisco sempre la ciotola.
La mia versione nel tempo è stata modificata leggermente perchè ho introdotto una parte di farina integrale e lo zucchero mascobado,  in minore quantità rispetto allo zucchero bianco e di cui ho ampiamente parlato qui, che dona alla torta un retrogusto di melassa  in perfetta sintonia con il cioccolato fondente.  
Se poi in casa avete ancora da smaltire residui  delle uova  di Pasqua, basterà sciogliere i pezzi a bagno maria o al micronde e glassare a vostro gusto !!

Con questa ricetta partecipo al contest Chocolat di Alchimia e Petitpatisserie in collaborazione con Babbi

INGREDIENTI:
  • 120 GR FARINA 00
  • 50 GR FARINA INTEGRALE ( oppure eliminate la farina integrale e fate 170 gr di farina 00)
  • 130 GR ZUCCHERO MASCOBADO ( in alternativa 170 gr di zucchero semolato)
  • 1/2 cucchaino di sale
  • 3 cucchiai colmi di cacao amaro 
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 1 cucchiaio di aceto bianco ( che attiva il bicarbonato e la lievitazione)
  • 6 cucchiai di olio di semi
  • 250 ml di acqua

 Per la ricopertura:
  • 150 gr di cioccolato fondente ( o avanzi delle uova di pasqua o quello che preferite)
PROCEDIMENTO:

Un una ciotola ( o direttamente nella teglia ben unta di olio) versate la farina ed il cacao setacciati, aggiungete lo zucchero , il cucchiaino di bicarbonato, ed il sale.
Al centro versate  i sei cucchiai d'oilio e l'aceto, mescolate con una forchetta per amalgamare il tutto.














A questo punto piano piano aggiungete l'acqua stemperando l'impasto fino ad ottenere un composto liscio ed abbastanza liquido.
Foderate ( almeno io lo faccio per sicurezza) una teglia con carta da forno leggermente inumidita e stropicciata in modo che aderisca bene alle pareti della teglia oppure oliate bene tutta la superficie.
Versate il composto e cuocete per 35/40 minuti forno statico a 180°.

Sfornate, lasciate raffreddare, dopodichè tagliatela a quadretti prima della ricopertura perchè il cioccolato solidificandosi renderà difficile il taglio preciso e la torta si romperebbe.
 


Sciogliere a bagno maria o al micronde a 350 w per 2 minuti e mezzo se avete spezzetato bene il cioccolato.
Lasciate temperare fuori da fonti di calore continuando a mescolare fino a che il cioccolato fuso risulterà cremoso.

Ricoprite i quadretti con delle cucchiaiate di cioccolato e con una forchetta praticate dei leggeri solchi sulla superficie.
Lasciate riposare in frigorifero fino ad indurimento e poi servite per una merenda, una colazione speciale oppure un pic-nic all'aperto!
 



lunedì 25 aprile 2016

TORTA DI RISO DI CARRARA - SENZA GLUTINE - gluten free

In ogni paese, in ogni frazione, in ogni famiglia della provincia di Massa Carrara esiste una versione di questa torta , ci si tramanda la miscela dei liquori segreta ( di solito sassolino, strega, alchermes sambuca...e poi chissà!)  o l'aggiunta di ingredienti magici per esempio la caramella alla menta sciolta nella crema per levare il sapore di "frescume" ( di uovo), come dicono da queste parti!
Ci sono ancora piccole botteghe dove ti vendono il misto di liquori!
C'è chi la preferisce con tanto riso e poca crema , oppure il contrario...io faccio parte della seconda categoria, uno strato sottile di riso e tanta ...tantissima crema!
Nutriente ed allo stesso tempo fatta con ingredienti semplici, cremosa e profumata, una sorta di creme caramel con base al riso.
Le mie origini sono Lombarde ma , grazie alle mamme ed alle nonne dei  miei amici, ogni anno ho sempre avuto il piacere di gustarmi una bella porzione di questa torta, a Marina di Carrara per la Festa di san Giuseppe, a Carrara per Sant'Andrea e ad Avenza per la festa di San Marco che è per l'appunto oggi 25 Aprile, ricordo che mia mamma si era fatta passare la ricetta da una sua grande amica di Nazzano, la mitica Vittoria, ed era fantastica, la preparava anche per mio cugino celiaco quando assieme a mia zia venivano a trovarci in toscana ,   adorava questa delizia !
Per questo motivo eccomi con il grembiule di Masterchef dei poveri a cimentarmi in quella che sarà la torta di casa mia tramandata dalla mamma di mio marito, la Nonna Vittoria che a sua volta ha avuto la ricetta dalla zia Amelia di Pontecimato.... insomma tutto in famiglia!
Il segreto , secondo me, sono gli ingredienti che devono essere di ottima qualità, mi è capitato di prepararne una con del latte appena munto, bollito certo prima, ma pieno di panna , non come quelli che oramai ci siamo abituati a trovare nei banconi, era superba!
Insomma di mano in mano sono le ricette che preferisco , ricche di tradizione!

Per questa torta uso teglie senza anelli, quelle tutte intere che non si aprono perchè il composto è molto liquido.

TEGLIA DA 24 CM DI DIAM

INGREDIENTI:

Niente liquore ma vanillina e limone !
  • 10 UOVA
  • 1 LT DI LATTE INTERO DI ALTA QUALITA'
  • 200 GR  ZUCCHERO 
  • 1 BUSTINA DI VANILLINA o stecca di vaniglia
  • LA SCORZA DI DUE LIMONI
  • 100 GR DI RISO 

PROCEDIMENTO:

Cuocete il riso al dente circa 8/10 minuti  in acqua leggermente salata, scolatelo e sciacquatelo sotto l'acqua fredda.
Disponetelo su un canovaccio pulito per farlo raffreddare bene ed asciugare, mia suocera lo lascia una notte, io un paio di ore.

Portare quasi  a bollore il latte che avrete aromatizzato con vanillina o stecca di vanilgia e la scorza dei due limoni , spegnete il fuoco aggiungete lo zucchero, mescolare bene per farlo sciogliere.


Nel frattempo, dopo aver imburrato per bene la teglia, disponete il riso pareggiandolo schiacciandolo leggermente su tutta la superficie aiutandovi con una forchetta.

 
Quando il latte sarà tiepido quasi freddo , filtratelo con un colino e  versatelo in una ciotola dove avrete precedentemente sbattuto leggermenete le uova come quando si fa la frittata , mescolare bene ma senza creare schiuma o aria






 Con un mestolo versate delicatamente il composto di latte e uova nella teglia sopra alla base di riso..
 
 

Conclusa questa operazione infornate a 170° forno statico per circa 1 ora e mezza/2.
Se vi accorgete che si colora troppo la superficie , potete ricoprire con un foglio di carta stagnola e proseguire la cottura. a casa mia piace un po' scuretta .
Trascorso il tempo fate la prova stecchino, se risulta sciutta la torta è pronta, togliete dal forno e fate raffreddare.
La mia orsetta ne va ghiotta ! Provate ! 

mercoledì 20 aprile 2016

TORTINE MANDORLE ARANCE dalla Cucina di nuccia - SENZA FARINA - SENZA BURRO - gluten free senza glutine!


realizzata con il doppio delle dosi

Quando ho iniziato questo viaggio mettendo parte di me in un ricettario virtuale che rimanesse una sorta di libro di famiglia della mia cucina, ho incontrato persone speciali che mi hanno supportato ed incoraggiato come le vere amiche sanno fare , senza invidia, senza competizione, ma con l'amore comune per una passione che ci spinge a dare il meglio di noi . Ecco una di queste amiche speciali è Elena Zanfino, una persona che ha un cuore immenso,  anche lei foodblogger per passione con la sua preziosa Cucina di Nuccia da cui proviene questa meravigliosa ricetta, con la quale spesso mi confronto, chiedo consiglio e condividiamo le soddisfazioni delle nostre creazioni soprattutto se realizzate per le persone a cui vogliamo bene.

Per Pasqua avevo deciso a fine pasto di proporre due dessert, una è stata la torta caprese   l'altra era la torta di Mandorle e Arance della Cucina di Nuccia ma ahimè non avevo abbastanza farina di mandorle, così ho deciso di dimezzare le dosi e realizzare all'incirca 10 tortini cotti nei classici pirottini di alluminio che trovate in tutti i supermercati.

Ma parliamo di questo dolce... senza glutine, senza burro o olio, leggerissima, soffice...una nuvola saporitissima con un profumo di arancia che invita a volerne ancora e ancora e con pochi ingredienti semplici!
Provatela e non potrete fare a meno di rifarla ad ogni occasione o come me a regalarla a chi se la merita :-D!

Cit. da La Cucina di Nuccia [ La torta ha origini sefardite ed è un dolce caratteristico dei giorni di festa nelle comunità ebraiche che fanno parte di questa etnia. L'ho scoperta tramite Paola del blog Ammodomio tempo fa e mi è rimasta nel cuore.]
L'ho quindi scelta come torta del pranzo di Pasqua quest'anno per diversi motivi.
Qui vi propongo la ricetta per 10  pirottini per i quali, appunto, ho dimezzato le dosi originali ma si può anche realizzare una minitorta  per una teglia da diametro 20 cm.
Se invece volete realizzare la torta intera da 24 potete raddoppiare i quantitativi o andare direttamente al sito della cucina di Nuccia.
Unica nota...la cottura dell'arancia è di circa un paio di ore ma non ha bisogno di grosse cure quindi nel frattempo potete fare le vostre faccende, leggere un libro, lavorare al pc oppure togliere le pulci ai gatti....
Ma con una ricetta simile il successo assicurato!!!

INGREDIENTI per 10 pirotini ( raddoppiare dosi tranne lievito per ciambella da 24 diam)
  •   1 grossa arancia non trattata
  •   3 uova intere
  •   125 g di zucchero
  •   125g di  farina di mandorle ( oppure mandorle pelate da tritare finemente)
  •   1 cucchiaino di lievito in polvere( unica cosa che non ho dimezzato)
  •   vanillina 1 bustina
PROCEDIMENTO:
  • Mettete l'arancia intera e lavata a cuocere a fuoco dolce in abbondante acqua almeno per 2 ore fino a renderla morbida e questo lo potete verificare schiacciando con un cucchiaio di legno , se la piega rimane l'arancia è pronta, nel frattempo potete continuare le vostre faccende di tutti i giorni :-D.
  • Appena intiepidita tagliatela, levate eventuali semi e picciolo,  frullatela con la buccia in un mixer fino a formare una bella crema.
  • Montate le uova con la vanillina e lo zucchero fino a quadruplicare volume
  • Incorporate delicatamente la farina di mandorle che avrete magari precedentemente ripassato  con una forchetta per sciogliere eventuali grumi.
  • Dopodichè amalgamate la crema di arancia


  • Con pazienza versate il composto nei pirottini che avrete unto con olio di semi oppure con burro e se siete celiaci ripassati con farina di riso ( ho fatto così per la torta a ciambella)






  • cuocete a forno statico prescaldato a 180° per circa  20 minuti fino a che vedrete i bordi staccarsi. ( per quanto riguarda la ciambella ci vorrà almeno mezz'oretta)
  • sfornate , lasciate raffreddare e cospargete di zucchero a velo , decorate con zeste di arancia...io la preferisco senza altri accompagnamenti perchè è una nuvola leggera di gusto e sapore...grazie ancora Nuccia!

venerdì 15 aprile 2016

TORTA CAPRESE - SENZA GLUTINE

Sono golosa oramai è palese a tutti, ma di cioccolato ho una vera e propria esigenza fisica!
Quando ero una giovane orsa con il pelo ancora lucido e le cicce al posto giusto, una mia amica della costiera Amalfitana mi portò questa meravigliosa  torta al cioccolato e mandorle senza farina e quindi adatta a persone intolleranti al glutine, tipica delle zone partenopee.
Da allora ne ho assaggiate altre ed ho cercato di replicare la consistenza e soprattutto l'altezza, ma con le ricette che ho avuto sotto mano non sono mai stata pienamente soddisfatta...poi girando per internet trovo questo blog ChiaraPassion , molto curato e ben realizzato...e cosa vedo??? La torta Caprese di  Elisabetta Cuomo che è una signora Partenopea con la passione e direi anche tanta ma tanta bravura ( guarda caso) per la pasticceria dolce e salata...boom!! Centro! L'ho provata e me ne sono innamorata!
Facile da realizzare, bastano pochi ingredienti ma di qualità! Vi assicuro che si scioglierà in bocca con la certezza di creare dipendenza!! 
Qualcosina ho cambiato perchè non avevo fecola e non avevo tutte le mandorle intere, ma il risultato è stato straordinario! Grazie a queste donne che mi hanno fatto realizzare un sogno !
Anche questa oramai è nella mia top ten dei dolci al cioccolato...altro che Brownies! :-D

teglia con cerniera da 24 diam

INGREDIENTI:


  • 100 gr di mandorle pelate
  • 200 gr farina di mandorle
  • 220 gr di zucchero semolato
  • 200 gr di burro
  • 200 gr di cioccolato fondente
  • 30 gr cacao amaro
  • 5 uova intere
  • un pizzico di sale
  • vanillina una bustna ( oppure le bacche di vaniglia o essenza di vaniglia)
  • qualche goccia di essenza di mandorla amara o rum ( io non l'avevo )

PROCEDIMENTO:
Tostate le mandorle nel forno a 200 ° per qualche minuto fino ad ottenere una leggera doratura   
( occhio a non bruciarle!!)
  1. Mentre le mandorle si raffreddano montate le uova con lo zucchero, il pizzico di sale e la vanillina ( se volete aggiungete anche aroma di mandorla)  almeno per 10/15 minuti, devono quadruplicare il volume.
  2. Sciogliete al micronde, o in un pentolino a fondo spesso , il burro con il cioccolato fondente.Tritate finemente le mandorle con il cacao , se preferite un pochino più di granulosità non arrivate a polverizzarle.Mixate il trito di cacao e mandorle con la farina di mandorle.
  3. 4  Versate delicatamente poco alla volta il mix di farine alternando con il cioccolato fuso, cercate di amalgamare il tutto con movimenti dall'alto verso il basso per non far smontare il composto. 
Versate il composto in una tortiera imburrata, con un disco di carta da forno sul fondo ed ai lati spolveratela di cacao amaro.
Cuocete a forno statico a 170° per circa 45 ' , controllate la cottura dopo 40 minuti con uno stecchino che deve risultare leggermente umido, sfornate e lasciate raffreddare su una gratella.
Potete cospargerla di zucchero a velo e magari accompagnare ogni fetta con una nuvola di panna montata...io la adoro nature!!!
Ragazzi provatela perchè è una vera goduria!

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giovedì 14 aprile 2016

TORTA PASQUALINA CON PASTA FILLO

Pasqua è appena passata ma con la bella stagione ci saranno molte occasioni per organizzare pic-nic o pranzi all'aperto! C'è il 25 Aprile ed il 1° Maggio suvvia siamo ancora in tempo per preparare una torta che faccia un figurone sulla tavola!
Sapete quanto è bello sentire scrocchiare sotto i denti una pasta leggera e poi essere avvolti dal sapore cremoso del ripieno? 
Tra tutte le torte di verdura questa è la regina  e la pasta fillo non fa altro che esaltarne il gusto!
La pasta fillo o phillo di origine mediorentale, è una sfoglia sottilissima che non contiene grassi ma solo acqua e farina, un procedimento laborioso la rende trasparente come carta velina per questo è più facile utilizzare qualla già pronta , di solito si trova surgelata proprio perchè è molto delicata , con i fogli ( circa 12 ) arrotolati.
In Grecia , in Turchia ed in Armenia è utilizzata sia per torte salate che per quelle dolci, tra tutte le preparazioni la più famosa forse è la Baklava , una torta a strati con miele ( o sciroppo di zucchero)  , spezie e frutta secca, che prima o poi affronterò!
Se utilizzate quella surgelata ricordatevi di scongelarla in frigorifero almeno una notte.
La pasta fillo rende maggiormente se tra uno strato e l'altro viene unta con olio o burro.

Appositamente non metto uova mescolate all'impasto perchè la ricotta compatta da sola e poi ne abbiamo già tre o quattro messe per intero tipo uovo sodo , quindi non esageriamo :-D!

Tortiera a cerniera 24 diam

INGREDIENTI:

  •  1  confezione di pasta fillo surgelata
  • olio evo q.b
  • 300 gr RICOTTA DI PECORA
  • 250 gr RICOTTA DI MUCCA
  • 200 gr DI SPINACI
  • 100 gr PARMIGIANO grattuggiato
  • 3 uova o uova
  • sale qb
  • una cipolla media
  • uno spicchio di aglio
  • una manciata di timo o maggiorana tritata
  • noce moscata ( facoltativo)
PROCEDIMENTO:
Dopo aver sbollentato gli spinaci in abbontante acqua salata , strizzateli e teneteli da parte.
Nel frattempo in una grande padella antiaderente soffriggete, con  3 cucchiai di olio, una cipolla media tagliata sottile assieme ad un aglio in camicia.
Aggiungete gli spinaci, e fate insaporire aggustando di sale.

 
Levate l'aglio e lasciate raffreddare nel frattempo preparate la teglia ungendola sul fondo e sui lati spennellando con dell'olio  extra vergine.
 
Dopo aver srotolato i fogli di pasta fillo iniziate a posizionare il primo foglio all'interno della teglia, spennellatelo di olio e posizionatene un altro sopra in modo da formare un croce , spennellate d'olio e procedete in questo modo fino a rivestire tutta la teglia. ricordate di lasciare da parte almeno un paio di fogli per ricoprire il ripieno.
Preparate il ripeno:
In una ciotola capiente mescolate le due ricotte, il parmigiano, spinaci e cipolla, timo o maggiorana tritata e se piace anche una grattata di noce moscata.
Ponete il ripieno all'interno della tortiera foderata di pasta fillo  e livellate con un cucchiaio.




  1. formate tre solchi o 4 solchi ( se avete 4 uova) con un cucchiaio
  2. rompete un uovo alla vota in una ciotolina 
  3. posizionatelo delicatamente nel solco
  4. fate allo stesso modo con tutte le uova
Spolverate ogni uovo con un pizzico di parmigiano, ricoprite con gli ultimi fogli di pasta fillo ricordandovi di spennellare con olio.
Infornate a  180° forno statico per circa 30 ' . Quando la pasta risulterà bella dorata sfornate e lasciate raffreddare prima di togliere dalla teglia, ottima tiepida ma buona anche fredda...e poi che figurone con la sorpresa dell'uovo!!!