lunedì 1 febbraio 2016

CHIACCHIERE , CENCI , FRAPPE, BUGIE... chiamatele come volete!

 
Pepepepepepeeeeeeeeeeeeee pepepepepepeeeeeeeeeeeeeeeee pepepepepepepeeeeeeeeeeeeeee meeeee amigo Charlieeeee 
Non sono impazzita, forse sì , ma a Carnevale ogni scherzo vale!
Si fa festa , si balla , si canta, ci si maschera...Orsetta in prima linea!
SI FRIGGEEEEEE!!
Non c'è Carnevale in casa se non si friggono le chiacchiere, le frittelle di riso e le frittelle come le faceva la mia nonna Franca con le uvette.
Quindi iniziamo con le classiche , fragranti , che esplodono in bocca lasciandoti la faccia coperta di zucchero a velo...Siori e Siore le Chiacchiere!!
Ricetta di famiglia , con una piccola variante , si usava zucchero semolato in casa nell'impasto ma ora io uso quello a velo perchè la pasta rimane ancora più facile da stendere...certo io stendo a mano con il mattarello, impresa abbastanza faticosa per renderle sottilissime, ma per voi gente moderna c'è sempre la possibilità dell'ausilio della macchinetta che tira la pasta!
Margherita si diverte a tagliare le strisce con l'apposito rullo per i ravioli, insomma ce n'è per tutti!
Per circa 24 chiacchiere medie ( 4 persone)

INGREDIENTI:
  • 140 gr FARINA 00
  • 1 UOVO INTERO
  • 20 GR ZUCCHERO A VELO vanigliato ( o semolato + 1/2vanillina)
  • 1 cucchiaio abbondante di grappa o di un liquore a piacere
  • buccia di arancia grattugiata se piace 
  • 15 gr di burro morbido
  • olio di semi per friggere ( io un litro di girasole)
  • zucchero a velo per guarnire
PROCEDIMENTO: 
In una ciotola unire tutti gli ingredienti amalgamare, trasferire l'impasto su un piano da lavoro ed impastare energicamente con le mani fino ad ottenere un bel panetto omogeneo e sodo.

Avvolgere il panetto nella pellicola alimentare e lasciare riposare l'impasto per una mezz'ora abbondante.
Tagliate una parte d'impasto ed iniziate a stendere con il mattarello su carta da forno, per non utilizzare troppa farina, oppure con la macchina per la pasta.

Nel primo caso dovete arrivare ad uno spessore molto sottile , tanto da essere trasparente, nel secondo caso troverete lo spessore più piccolo direttamente sulla macchina.
 

Tagliate con un coltello o con il rullo frangiato che si usa per i ravioli, delle pezze di sfoglia più o meno rettangolari ma potete farle come volete.
 
 
Potete avvitarle una volta tagliate oppure lasciarle piatte.
Friggetene due o tre alla volta in olio abbondante e  ben caldo, possibilmente di semi perchè rimane più leggero al palato ed i dolci risultano meno unti.
 
Una volta ben dorate da entrambe le parti, scolate le chiacchiere e lasciatele intiepidire su un foglio di carta assorbente , meglio se quelli gialli da friggitoria !
Disponetele su un vassio o piatto e cospargete la superficie di abbondante zucchero a velo.

Così leggere e friabili che una tira l'altra mannaggia.
In una scatola di latta si conservano bene per un paio di giorni...ma perchè diavolo  dovrebbero avanzarne???




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