mercoledì 21 ottobre 2015

STRUDEL DI MELE COME LO FACEVANO LE ZIE DI TRIESTE


Lo strudel è uno dei miei dolci preferiti!!! A Ortisei, in Val Gardena in Alto Adige Sud Tirolo nella pasticceria del centro, mi  accontentano perchè lo fanno anche senza cannella!! Lo so che è un peccato mortale omettere la cannella nello strudel ma proprio non mi va! Questa ricetta è molto simile, vorrei dire perfetta!
La mia famiglia ha influenze culinarie da tutta Italia, bisnonno Marchigiano, nonni Milanesi, bisnonno Romano, zie triestine, cugine che vivono in Sicilia, zia che vive in Francia.. insomma un bel miscuglio di ricette che girano sulla nostra tavola! Mia mamma , Big Mama Orsa, mi racconta spesso dello strudel che preparavano le sue zie a Trieste, pasta rigorosamente fatta a mano e stesa senza mattarello, ripieno semplice e profumato al limone e  cannella. Lo conservavano a lungo e ne mangiavano una fettina sottile sottile per merenda, adesso è vero che abbiamo troppo di tutto, ma i sapori di una volta fanno riaffiorare ricordi di gioia e di amore, per questo ho voluto provare a ripetere quella ricetta e tramandarla così alle generazioni future perchè non perdano il piacere di gustare piatti della memoria che ispirino loro semplicità. 
Ps. Io non uso cannella, comunque una presa di cannella se vi piace mettetecela pure eh!
     Se volete la versione LIGHT basterà tostare il pane in una padella bella calda senza olio e burro e spennellare l'interno  e l'asterno dello strudel con un pochino di olio di girasole o mais
Teglia rettangolare 40x30 circa 6 / 8 persone

INGREDIENTI :
Per la pasta da Strudel
  • 150 GR FARINA 00
  • 1 UOVO 
  • 1 PIZZICO DI SALE
  • 1 CUCCHIAIO DI OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA
  • 50 ML ACQUA TIEPIDA
  • 1 CUCCHIAINO DI ACETO BIANCO 
Per la farcitura:
  • 3/4 MELE (Golden sono più dolci anche se una volta si usavano le renette)
  •  1/2 succo limone
  • scorza di 1 limone non trattato
  • 80 GR ZUCCHERO DI CANNA o semolato
  • 30 gr pinoli
  • 10 gr noci tritate
  • 60 gr UVA SULTANINA
  • 50 gr burro
  • 80 gr pan grattato
  • una presa di cannella ( solo per voi ma non per me :-D
PROCEDIMENTO:
In una terrina disponete la farina setacciata con il pizzico di sale a fontana, fate un piccolo buco al centro e versate l'uovo, l'acqua tipida,  il cucchiaino di aceto e l'olio.
Impastate velocemente con le mani, la consistenza sarà un pochino appiccicosa, aggiustate con una spolverata di farina fino ad ottenre un impasto morbido ed elastico.
Spennellate il panetto con olio e ricopritelo di pellicola trasparente, lasciate riposare per circa 20 minuti a temperatura ambiente.
Nel frattempo , sbucciate e mondate le mele, tagliatele a fettine sottili, ponetele in una ciotola, irroratele con il succo di limone , unite lo zucchero, la scorza di limone e se vi piace ( indispensabile nella ricetta tradizionale) il pizzico di cannella, mescolate bene.

In una padella fate fondere il burro, tostate il pangrattato nel burro rigirandolo spesso  fino a renderlo bello dorato  ( se volte la versione light E vegana basterà tostare in una padella calda senza burro)
 



Riprendete la pasta e su un panno di cotone o lino bello grande  spolverato di farina iniziate a stendere il panetto  con una prima passata di mattarello se avete difficoltà e  poi allargate piano piano la pasta con le mani così come in foto fino ad ottenere un rettangolo di circa  50 x 60 cm.
 
Spennellate tutta la superficie con un pochino di burro fuso oppure olio di semi di girasole o mais, distribuite la farcitura di pane lasciando circa due cm libero su tuto il perimetro della sfoglia.
 
Versate e sistemate inmodo uniforme le mele, cospargete con l'uvetta precedentemente ammollata in acqua calda, i pinoli e le noci tritate.
Adesso con calma e sangue freddo iniziate ad arrotolare la sfoglia aiutandovi con il panno così come nella foto.
 


 
 
 

Sigillate le estremità e ripegatele sotto al rotolo, ripassate la superficie con burro fuso o olio di semi, trasferitelo su una teglia  rivestita di carta da forno, cuocete a 200° forno statico per 40/45 minuti.
Appena intiepidito cosparere con zucchero a velo e servitelo tiepido magari con una pallina di gelato alla crema o alla vaniglia.... io non so resistere!
Si può conservare in frigorifero per 3/4 giorni.

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