martedì 5 luglio 2016

Insalata mediterranea di Burghul - vegana



Oggi io e papà Orso festeggiamo il nostro ottavo anniversario di matrimonio...sembra ieri!! Cara la mia dolce metà voglio dedicarti un pensiero che condivido tutt'oggi e che scrissi tre anni fa.

" Un lustro è già trascorso da quando ci siamo giurati amore eterno di fronte a Dio ed alle persone che amiamo.Ancora oggi rinnovo quella promessa: Angelo Ciari ti amo, amo le nostre rughe, i nostri acciacchi, i nostri sacrifici perchè mi ricordano che ogni piccolo successo della nostra vita assieme è stato l'epilogo naturale di un grande amore che come un buon Brunello ( da buon intenditore :D) migliora con il passare del tempo, ma soprattutto amo il frutto delle nostre anime, quella creatura miracolosa che da 1 anno e 10 mesi riempie di gioia i nostri cuori. Sei mio marito, mio amico, mio amante, mio compagno, mio padre, mio alter ego, mia coscienza, sei la pazienza che non ho , sei il mio rifugio, sei la bontà infinita ...si insomma sei tu!!!"

Ebbene ma torniamo alla mia cucina , anche se il cuore ancora mi batte forte!
Oramai i nostri piatti estivi sono spesso realizzati con riso integrale, cuscus integrale o di farro, pasta fredda non la amiamo molto in casa Grizzly, ma orzo , farro, ed altre granaglie piacciono a tutti, sono sane, gustose e si possono condire in mille modi. Spesso le preparo la sera per il pranzo sulla spiaggia e per il luchbox di Papà Orso, in questo modo si insaporiscono bene.
Oggi vado a  raccontarvi un preparazione semplice, il nome magari lo avete sentito ma mai pronunciato perchè sembra arabo...ed in effetti lo è, insomma mediorientale di certo, stò parlando del  burghul, bulghur, boulghour, boulgour, boulgoul, boulghoul, bulghul, bulgul o bourghoul, insomma avete capito, no?
Ma sì.... quel grano integrale spezzato che si usa per preparare il tabulè o tabbouleh ( il termine Tabbūle deriva dall'arabo levantino). Il significato di questa parola in questa lingua è quello di "leggermente speziato"....niente... insomma parlo sempre in arabo!
Allora cominciamo dalle origini, magari ci capiamo meglio :-D!

Il suo nome è di origine Turca e significa " orzo bollito" in realtà è per l'appunto grano integrale spezzato, le notizie di quasto alimento risalgono addirittura ai Babilonesi ed agli Ittiti.
Si tratta di grano duro germogliato, che subisce un particolare processo di lavorazione. I chicchi di frumento vengono cotti al vapore e fatti seccare, poi vengono macinati e ridotti in piccoli pezzetti.
oppure vi è la variante a crudo dove i chicchi vengono semplicemente selezionati e sminuzzati a freddo. Il macinato è più spesso e richiede, per l’utilizzo in cucina, di una bollitura di almeno 15-20 minuti

E' una buona fonte di fibre buone per regolare l'intestino e aumentare la sensazione di sazietà , sali minarali come potassio e fosforo, vitamine del gruppo B , anche se in cottura diminuiscono drasticamente perchè termosensibili, ferro ( consigliato ad anemici e donne in gravidanza)  e proteine, ovviamente essendo grano apporta una alta percentuale di carboidrati, ma non è ipercalorico,  100 gr di prodotto equivalgono a 350 kcal.

COTTURA:
Di solito basta seguire le istruzioni riportate dietro alle confezioni che oggi potete tranquillamente trovare anche nei supermercati ( per esempio io lo compro all'Esselunga) e non più solo nei negozi Bio.
Comunque vi scrivo qualche suggerimento:
se acquistate il bulgur integrale crudo a lavorazione più fine  dovete aggiungere, ad una data quantità di alimento, il doppio in volume di  acqua bollente. A questo punto basterà attendere 20-25 minuti affinché i granuli del cereale assorbano l’acqua.

Potete cuocere anche come con metodo Pilaf o semplicemente come il risotto, aggiungendo poco alla volta brodo.
La mia versione è tipica mediterranea, vegana , con  piante aromatiche e cipolla di tropea,  ma potete aggiungere mozzarella, tonno, salmone affumicato, gamberetti, altre verdure come zucchine...insomma spazio alla fantasia ed al gusto!

Ora che ne sappiamo un po' di più mettiamoci a spadellare!

INGREDIENTI:
per 6 persone

  • 370 gr di burghul ( 2 tazze )
  • 420 gr di acqua ( 4 tazze) 
  • 500 gr di pomodorini ( pachino)
  • 300 gr di ceci lessati
  • 200 gr di fagiolini lessati
  • olio 4 cucchiai abbondanti
  • sale qb
  • basilico qb
  • timo qb
  • origano qb
  • erba cipollina ( facoltativa) qb
  • succo di un limone
  • 1 cipolla fresca di tropea
  • una manciata abbondante di capperi 
  • una decina di olive verdi denocciolate
PROCEDIMENTO :
In una pentola dal fondo spesso versate l'acqua necessaria, portate ad ebollizione , salate e versate il grano .
Spegnete il fuoco, coprite con un coperchio e lasciate riposare per circa 15/20 minuti.
Passato il tempo troverete che il burghul si sarà gonfiato , avrà assorbito tutta l'acqua, a questo punto sgranatelo con una forchetta, mettetelo in un recipiente capiente e cominciate a condire con olio evo ed il succo di limone.

Mescolate bene il tutto, aggiungete i pomodorini tagliati in 4, i capperi, le olive tagliate a pezzettini, i ceci lessati , i fagiolini lessati tagliati a pezzettini, le erbe aromatiche magari tritate leggermente, la cipolla fresca tagliata sottile.
Mescolate  per bene , assaggiate e nel caso aggiustate di sale, un suggerimento è quello di fare un primo strato di burghul , i condimenti, poi un altro strato di burghul ed infine il resto del condimento così non farete fatica ad amalgamare bene.
Lasciate riposare per qualche ora in modo da far insaporire, poi servite freddo , ottimo per l'estate, anche con una spolverata abbondante di prezzemolo.
Che dite , vi gusta?
Buon appetito!

Nessun commento:

Posta un commento