Pepepepepepeeeeeeeeeeeeee pepepepepepeeeeeeeeeeeeeeeee pepepepepepepeeeeeeeeeeeeeee meeeee amigo Charlieeeee
Non sono impazzita, forse sì , ma a Carnevale ogni scherzo vale!
Si fa festa , si balla , si canta, ci si maschera...Orsetta in prima linea!
SI FRIGGEEEEEE!!
Non c'è Carnevale in casa se non si friggono le chiacchiere, le frittelle di riso e le frittelle come le faceva la mia nonna Franca con le uvette.
Quindi iniziamo con le classiche , fragranti , che esplodono in bocca lasciandoti la faccia coperta di zucchero a velo...Siori e Siore le Chiacchiere!!
Ricetta di famiglia , con una piccola variante , si usava zucchero semolato in casa nell'impasto ma ora io uso quello a velo perchè la pasta rimane ancora più facile da stendere...certo io stendo a mano con il mattarello, impresa abbastanza faticosa per renderle sottilissime, ma per voi gente moderna c'è sempre la possibilità dell'ausilio della macchinetta che tira la pasta!
Margherita si diverte a tagliare le strisce con l'apposito rullo per i ravioli, insomma ce n'è per tutti!
Per circa 24 chiacchiere medie ( 4 persone)
INGREDIENTI:
- 140 gr FARINA 00
- 1 UOVO INTERO
- 20 GR ZUCCHERO A VELO vanigliato ( o semolato + 1/2vanillina)
- 1 cucchiaio abbondante di grappa o di un liquore a piacere
- buccia di arancia grattugiata se piace
- 15 gr di burro morbido
- olio di semi per friggere ( io un litro di girasole)
- zucchero a velo per guarnire
In una ciotola unire tutti gli ingredienti amalgamare, trasferire l'impasto su un piano da lavoro ed impastare energicamente con le mani fino ad ottenere un bel panetto omogeneo e sodo.
Avvolgere il panetto nella pellicola alimentare e lasciare riposare l'impasto per una mezz'ora abbondante.
Tagliate una parte d'impasto ed iniziate a stendere con il mattarello su carta da forno, per non utilizzare troppa farina, oppure con la macchina per la pasta.
Nel primo caso dovete arrivare ad uno spessore molto sottile , tanto da essere trasparente, nel secondo caso troverete lo spessore più piccolo direttamente sulla macchina.
Tagliate con un coltello o con il rullo frangiato che si usa per i ravioli, delle pezze di sfoglia più o meno rettangolari ma potete farle come volete.
Potete avvitarle una volta tagliate oppure lasciarle piatte.
Friggetene due o tre alla volta in olio abbondante e ben caldo, possibilmente di semi perchè rimane più leggero al palato ed i dolci risultano meno unti.
Una volta ben dorate da entrambe le parti, scolate le chiacchiere e lasciatele intiepidire su un foglio di carta assorbente , meglio se quelli gialli da friggitoria !
Disponetele su un vassio o piatto e cospargete la superficie di abbondante zucchero a velo.
Così leggere e friabili che una tira l'altra mannaggia.
In una scatola di latta si conservano bene per un paio di giorni...ma perchè diavolo dovrebbero avanzarne???
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